Magnolia Cinese
Famiglia delle Schisandracee Il nome significa "seme dei cinque aromi" E' una pianta rampicante legnosa, i frutti sono delle bacche che quando maturano sono di colore rosso. E' originaria della Cina settentrionale, nord orientale e delle regioni confinanti con la Russia e la Corea. I tipi di Schisandra sono la Sshisandra chinensin settentrionale , e la Schisandra sphenanthera, meridionale. Parti utilizzate: frutto ( maturo ed essìccato al sole, dal sapore prima agro, poi dolce, poi salato), i semi, ( che devono essere frantumati prima della estrazione) che sono o uno o due, anche loro sia dal sapore agro, che dolce e salato. Componenti attivi principali OLIO ESSENZIALE, volatile, composto di citrale sesquicarere, acido citrico, acido malico, acido tartarico in modiche quantità, monosaccaridi, resina, pectina, ricca di vitamina A, C, E, fosfolipidi, steroli, tannini. i SEMI, contengono per il 19% lignami (nella Sphenanthera il 10%) il FRUTTO contiene essenzialmente OLIO ESSENZIALE Attività e impiego Utile nella debolezza, l'esaurimento fisico e l'astenia, lo stress. E' soprattutto un buon adattogeno (va dove c'è necessità) in Cina si impiega per rafforzare la sessualità sia maschile che femminile (sembra aiuti la secrezione dei liquidi sessuali), normalizza la pressione, senza alterare quella normale o alta,dona una buona resistenza agli agenti e alle infezioni virali. Per la presenza della vitamina A ed E migliora l'aspetto della pelle. I lignami prevengono il danneggiamento del fegato, ne stimolano il recupero e regola il rilascio degli acidi gastrici, stimola il sistema nervoso centrale, aumenta i riflessi, aiuta nella depressione, utile nel mal di testa, nella nevrastenia, nell'insonnia, nelle palpitazioni, aumenta le capacità cognitive e la memoria, è un antibatterico, lieve stimolante, anticonvulsivante ( consulatre il medico curante), è antitossico e cardiotonico, Si consiglia nella tosse secca e nell'asma, nelle sudorazioni notturne, è considerata come afrodisiaco perchè incrementa la resistenza maschile e la libido femminile. In Russia si impiega nei problemi di vista, previene l'affaticamento visivo, aumenta l'acutezza visiva, migliora l'astigmatismo e la miopia. Si impiga nella ipoxia ( malattia delle grandi altitudini) ATTIVITA' Schisandra pianta adattogena con attività simile a quella del Ginseng siberiano, anche se ad effetto più debole, stimola il sistema nervoso centrale, migliora la capacità di rendimento ed i riflessi, stimola il cuore, è un vasodilatatore, normalizzante la pressione sanguigna specie nelle insufficienze respiratorie, alza le difese immunitarie, ha proprietà antiossidanti, antitussive, antibatteriche, espettoranti. Il FRUTTO della Schisandra ha la proprietà di proteggere il fegato dalle tossine ( sembra sia utile nelle forme di epatite cronica, sembra che queste proprietà siano dovute alla presenza dei lignami). In Cina si impiega la Schisandra (schizandrina C) per trattare le epatiti virali. I preparati erboristici a base di Schisandra, ottenuti con estratti, e la polvere fresca si impiegano come adattogeni, per i loro effetti antiossidanti e per aumentare l'energia. Il FRUTTO, nella medicina Cinese si impiega come astringente polmonare, come tonico maschile e come tonico dei reni. Si utilizza per trattare la tosse, l'asma, l'insonnia, lo stress, la diarrea cronica, i sudori notturni e spontanei, la ieaculazione involontaria, la sete, l'impotenza, l'esaurimento fisico e la eccessiva diuresi. i RAMI e le RADICI si impiegano in Cina per trattare problematiche articolari, reumatismi e traumi CONTROINDICAZIONI possibili effetti sebbene rari, possono essere disturbi di stomaco, diminuzione dell'appetito, orticaria, potrebbe occasionalmente provocare bruciore gastrico, acidità gastrica. Cautela in chi soffre di esofagite da reflusso, o in presenza di ulcera peptica, in chi soffre di epilessia, di pressione alta e di ipertensione endocranica. Possibili INTERAZIONI anche se non ci sono studi in merito con la biodisponibilità dei farmaci se assunti contemporaneamente alla Schisandra, in quanto la S. induce l'attività degli enzimi metabolizzanti epatici. Cautela in gravidanza e allattamento ( non assumere se non dietro consiglio del proprio medico curante) Non va usata in gravidanza eccetto che per promuovere le contrazioni uterine al momento del parto. |
ZriiTulsi o Basilico SantoAmalakiZenzeroCurcumaGiuggioloGuggulHaritaki |
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